La questione dei piccioni

E’ noto da anni ormai, il grave problema della smisurata presenza di volatili nelle nostre città. In natura il piccione vive mediamente dai 3 ai 6 anni ma, se addomesticato può arrivare a vivere all’incirca 15 anni. La grande presenza di cibo li ha spinti a stabilizzarsi nelle nostre città, e la velocità di riproduzione che caratterizza questo volatile ha fatto sì che quello dei piccioni sia un problema fortemente sentito in tutto il mondo.

Chi non si è mai trovato a dover fare i conti con stormi di piccioni che scambiano le grondaie dei nostri tetti per accoglienti luoghi in cui ripararsi dal freddo, sporcare, e perché no nidificare?

Chi di noi affacciandosi sul terrazzo della propria abitazione, magari da poco ristrutturata, non ha trovato spiacevoli sorprese lasciate dal piccione di turno?

Il Guano espulso dai piccioni è la maggiore causa di problemi ambientali ed estetici. Le deiezioni dei piccioni contengono una grande quantità di acidi, che diluiti da agenti atmosferici esterni, quali pioggia e umidità, riescono facilmente a penetrare nelle strutture di laterizio o di pietra, innescando processi di degrado irreversibili. Alla stessa sorte vanno incontro le strutture metalliche, le quali subiscono lesioni e danni a causa della capacità corrosiva dell’elemento escreto. Il guano depositato nel tempo rappresenta il veicolo di trasmissione di serie malattie infettive per l’uomo e per gli animali domestici quali: Salmonellosi, Criptococcosi, Istoplasmosi, Ornitosi, Aspergillosi, Candidosi, Clamidosi, Coccidiosi, Encefalite, Tubercolosi ecc… Le colonie di volatili inoltre, sono sempre caratterizzate dalla presenza di cimici, acari, zecche e pulci che causano pericolose infestazioni all’interno degli edifici in cui sono depositati i nidi ed in particolar modo nei sottotetti.